Y. Klein, W. Faulkner e P. Brooks

… Avrebbero potuto essere sia l’uno sia l’altro ed erano in un certo senso entrambi: entrambi pensanti all’unisono, la voce che dava parola al pensiero consistendo solo nell’atto di pensare fattosi udibile, vocale; creando entrambi fra tutti e due, delle appendici e sfrangiature di vecchi racconti e conversazioni, persone che forse non erano mai esistite in alcun luogo, che, entrambe, erano ombre non di carne ed ossa che fossero vissute e morte, ma ombre a loro volta di quelle che erano (per uno di loro almeno, per Shreve) ombre anch’esse quiete come il mormorio visibile del loro fiato vaporante.

da Absalom, Absalom di W. Faulkner

* Anthropometry di Yves Klein