Attorno a te l’invisibile, ma il tuo sguardo vede.
L’occhio è soppiantato dalla vista.
Potessimo afferrare l’infinito!
Un suono emesso – emesso da chi? – e poi nulla.
Una parola – scritta da chi? – e poi un bianco.
Ascoltare quel nulla. Leggere quel bianco.
Jabès
- l’immagine di copertina è di Jacek Fota. www.jacekfota.com
- La poesia di Jabès è tratta da Alberto Folin, La figura del silenzio nell’immaginario moderno in www.rebstein.files.wordpress.co