Bill Evans, “Re: Person I knew” (Live, Parigi 6.2.1972)
C’è un affascinante tranello in questa musica anticipato dall’enigma del titolo che è l’anagramma del nome di un amico di Bill Evans, Orrin Keepnews. Il titolo occulta il nome di una persona e il nome del titolo “diventa”, “torna ad essere” ” person”, una persona… “che conosceva”, che sapeva… Già nel titolo esiste ed è custodita la mappa del brano: parte da un contesto/struttura, Orrin Keepnews, per poi decontestualizzare/destrutturare, l’anagramma, e infine ricontestualizzare/ristrutturare, titolo.
Una strutturazione semantica e musicale a più piani di lettura, con più chiavi d’accesso e più sfumature emozionali “criptate” dentro ad una complessità profonda e una “difficoltà” quasi estrema.
Struttura certamente fluttuante, ma anche circolare, o meglio, fluttua nel senso che ” porta in giro” chi ascolta facendogli perdere i riferimenti e facendolo in qualche modo “sentire perso” – come probabilmente si sentiva Evans – lo decontestualizza, ma tenendolo saldamente nello stesso luogo emotivo. Luogo vago…
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