A journey into Abstract

  

« 1988: l’indice di criminalità negli Stati Uniti raggiunge il 400%. Quella che un tempo fu la libera città di New York diventa il carcere di massima sicurezza per l’intero paese. Un muro di cinta di 15 metri viene eretto lungo la linea costiera di Jersey, attraverso il fiume Harlem, e giù lungo la linea costiera di Brooklyn. Circonda completamente l’isola di Manhattan, tutti i ponti e i canali sono minati. La forza di polizia statunitense, come un esercito, è accampata intorno all’isola. Non vi sono guardie dentro il carcere. Solo i prigionieri e i mondi che si sono creati. Le regole sono semplici: una volta entrati, non si esce più »

John Carpenter, Fuga da New York

  

Notizia

Solo qualche parola
solo una notizia sul rovescio del conto
sbagliato dal padrone
Forse è tardi, può darsi che la ruota giri troppo in fretta perché resti qualcosa:
occhi squartati, teste di cavalli,
bei tempi di Guernica.
Qui i frantumi diventano poltiglia.
E anch’io che ti scrivo
da questo posto non trasfigurato
non ho frasi da dirti, non ho
voce per questa fede che mi resta
per i fiaschi simmetrici, le sedie
di paglia ortogonali,
non ho più vista o certezza, è come
se di colpo mi fosse scivolata
la penna dalla mano
e scrivessi con il gomito o con il naso.

Giovanni Raboni