Agota Kristof

Da anni ormai

Ogni mia mossa è inutile
questa è la sera
mi ha ricordato quei giorni
quando attraverso la finestra
guardavo le torri i tetti diversi
e cercavo di convincermi
che ero di passaggio in una città sconosciuta

Città sconosciuta una specie di vento leggero
risuonava per le strade cadeva scintillando sugli alberi
ogni campanula era un tesoro
e infiniti i campi

ammiravo i contorni d’argento dei comignoli
nel profondo di cortili dormienti sotto un cielo di ruggine
amavo i tuoi muri consumati
e gli alberi solitari moribondi

Penso che da anni ormai
non ho visto alberi da vicino l’incerto
guizzo di foglie bordò scuro
questo è tutto ciò che ricordo
e che c’era più sole

da Chiodi

~~~~~
* in copertina Raymond Depardon