“Walking with water”

 

Si va per spiagge corrose dal sale dell’azzurro centrale
pieni d’orizzonte, sudati di umiltà per non potere
con la mente stesa sulle labbra malata di splendore.
Muore indifesa la mente solitaria
dice quello che non può si scioglie
nella schiuma dei cristalli
scende nel sale, brilla.

 

 

 

 

Da qui la riva è una fantasia, un fantasma
che ci ha deposto al largo per farsi guardare

e intanto si rintana sul fondale, il mare
invade tutto il lago.

Ad avvistare la scena
solo queste parole.
 

da Le Campane
Silvia Bre

 

 
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* in copertina Installazione “Milk of dream”
dell’artista dominicana Fierlei Báez
** all’nterno del post Installazione “Walking with water”
dell’artista serbo Vladimir Nikolic
*** il film Drift, di cui vediamo solo una parte, è
della regista tedesca Helena Wittmann

 

 

Recensione della rivista cinematografica Quinlan