Ettore Sottsass

“C’è sempre una perfezione che viene perduta. C’è sempre un incantesimo che non si trova più. Come quando raccogliamo i lamponi nel bosco la mattina presto. E’ un ricordo qualunque ma ho molte, moltissime nostalgie di ricordi privati, ricordi di antiche perfezioni perdute. Sono in realtà ossessionato dalle nostalgie private, e in qualche modo sono forse anche ossessionato dalle nostalgie della storia pubblica, che si spingevano molto indietro, fino ai tempi antichi, perché so bene che si è perduta per sempre qualche speciale perfezione. Si continua ad abbandonare qualcosa, si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare di inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare. Voglio dire il problema permanente è costruirsi nuove perfezioni di cui poi continuare ad avere, per sempre, nostalgia”.

Ettore Sottsass