Canto V
L’oggettivazione del tempo è solo
un atto generale, un attributo infi-
nito del pensiero, un contributo az-
zurro dell’inderogabile complessità
circolare dell’io. Chi saprà scrutare
nel fondo apparente del nulla, presto
scoprirà la funzione retrograda che
mantiene in equilibrio l’eternità
insieme alle sue fasi reciproche e
scorgerà i remoti cilindri del caso.
La mirabile percorrenza anticipata,
la numerabile opulenza dell’identità,
renderà chiara la sosta divina, la
risonante concomitanza finale delle
coscienze e della memoria.
da Opere edite e inedite –
Lucio Saffaro
a cura di Daniele Poletti
(in http://www.diafora.org il testo completo)
Before my eyes
