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« Io sono un trasmettitore, irradio. Le mie opere sono le mie antenne » (Joseph Beuys)
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vengodalmare 1 Dicembre 2017 arte, poesia

The Moon – Nick Cave

 

* in copertina
Davanti alla grande Sfinge –
Laurre Guillaume

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Posted in arte, poesia and tagged Davanti alla grande Sfinge, Larrue Ghillaume, Nick Cave, The Moon. Bookmark the permalink.

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  1. 1
    Ozeck on 3 Dicembre 2017 at 6:09
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  2. 2
    Sarino on 3 Dicembre 2017 at 12:33
    Rispondi

    un artista che amo molto, una voce che graffia! In questa mi sembra di ascoltare Martin Luther King (almeno nel tono e con la stessa passione)

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    • 3
      vengodalmare on 5 Dicembre 2017 at 6:08
      Rispondi

      Sì, una voce come poche, ancora oggi per me non eguagliata come timbro, espressione e spessore.

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  3. 4
    il barman del club on 3 Dicembre 2017 at 16:54
    Rispondi

    il mitico Nicola ancora una volta dimostra che la poesia appartiene a quella schiera di persone che la amano davvero… Grande personaggio !!!

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    • 5
      vengodalmare on 5 Dicembre 2017 at 6:12
      Rispondi

      Dici proprio bene, Barman.

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  4. 6
    masssimilianodamaggio on 6 Agosto 2020 at 11:13
    Rispondi

    In un’intervista di qualche tempo fa, Cave disse: “Tutto il mio lavoro gira intorno alla stessa ciotola di vomito”. Vorrei avere una ciotola come la sua. Cave: l’esempio perfetto di musica e poesia. Cioè poesia.

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    • 7
      vengodalmare on 12 Agosto 2020 at 8:07
      Rispondi

      Le sembrerà strano ma davanti alla Sfinge di Tebe mi ritrovai a canticchiare alcune canzoni di Nick Cave .. Ebbene in quella ciotola di vomito di cui lei parla ritrovo dunque la stessa bellezza della Sfinge e lo stesso enigma: chi se non Cave è stato nella vita bipede, tripede e quadrupe pur conservando la sua unica voce? 🙂

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