Lungo la rotta balcanica - Along the Balkan Route
di Sarah Solui – pubblicato su IRIN NEWS
Traduzione a cura dell’APS Lungo la Rotta Balcanica
Pavlidis ha passato quasi vent’anni ad esaminare ed identificare i corpi dei migranti e dei richiedenti asilo che sono morti tentando una delle vie meno conosciute ma più pericolose di tutta Europa. Fino ad ora, ne ha contati 359. Pavlidis è alto, con le spalle curve e una sigaretta perennemente in mano. Ha un atteggiamento gentile ma clinico di qualcuno abituato a dare cattive notizie, anche se lui preferisce definirsi come colui che fornisce risposte ai vivi.
L’ultimo cadavere del 2017 rinvenuto da Pavlidis. Il suo obitorio può contenere fino a 24 cadaveri contemporaneamente. Foto: Nikolaos Symeonidis/IRIN
“Per me è molto importante dare una risposta alle persone” racconta Pavlidis, che ha circa cinquant’anni e svolge personalmente le analisi di tutti i corpi che vengono trascinati sulla fangosa sponda greca del fiume Evros, che divide…
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