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La bocca delle voci e della terra
 

che contiene il veritiero racconto in parole
e pause di come uno sciocco venne catturato
nell’anticamera della Terra di Nessuno;
vi si descrivono gli interessanti eventi – fra
i quali un primo processo dove si esibiscono
svariati attori e pagliacci – scaturiti dall’arresto;
si continua ricordando la storia
che condusse in primo luogo il nostro protagonista
alla terra della tristezza e dei miraggi
spirituali; dove poi il lettore può fare
la conoscenza di Skapie Huntingdon e dei
suoi scagnozzi, di un giudice e di avvocati
e di informatori e di eroi; che include riflessioni
provocate dal senso di colpa; così
come un fiammeggiante tramonto; che
consiste di quattordici sezioni, cinque delle
quali sono inserti.

 

 

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Un ricordo di cielo
 

che ci mostra la prima persona imparare il
fatto che la Morte è strutturata; e passare
per un secondo processo, dove emerge uno
scrittore con il dito alzato; laddove il lettore
apprende con dolorosa sorpresa fino a
che punto arriverà certa gente per privare
gli altri delle loro vite, ma anche quanto
forte può essere la spinta a sopravvivere; in
cui si portano maggiori notizie circa i poliziotti
di sicurezza e altri mostri; dove il detto
lettore può entrare per il mezzo dell’intelletto
nei labirinti della gattabuia; in cui
si mostra che c’è sempre azione nella non
azione (wu-wei) e che si deve penetrare nel
non-cuore del movimento per stare fermi,
poiché essere in decadenza è negare la legge
della decadenza; che consiste di quattordici
sezioni, sei delle quali sono inserti.
 

da Le confessioni di un terrorista albino –
Breyten Breytenbach

 

 

 

nelle carceri africane Breyten Breytenbach è restato sette anni; lottava contro l’Apertheid ma fu scambiato per un agente del KGB.
 

 
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* entrambe le opere sono di
Breyten Breytenbach,
compresa la musica.

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