Hope and Resistance

 

Incespicare
 
Incespicare, incepparsi
è necessario
per destare la lingua
dal suo torpore.
Ma la balbuzie non basta
e se anche fa meno rumore
è guasta lei pure. Così
bisogna rassegnarsi
a un mezzo parlare. Una volta
qualcuno parlò per intero
e fu incomprensibile. Certo
credeva di essere l’ultimo
parlante. Invece è accaduto
che tutti ancora parlano
e il mondo
da allora è muto.
 
Eugenio Montale

 

After Hope – Videos of Resistance

 

 

Al futuro
 

Futuro, verso te
In corsa ci vediamo.
Ma sei tu che a noi vieni
E noi siamo immobili
In questa illusione di treni.

Noi mangiamo
E non è più cibo
Quel che appena abbiamo inghiottito.
Era, o Futuro, un tuo sapore
Adesso in noi seppellito.

Noi tocchiamo Il fiore, il grembo, la ferita:
E ogni cosa concreta
Si fa annaspante memoria
Di dieci astratte dita.

Noi guardiamo
E si schiude
Il volto a lungo a noi negato.
Come sarà – ci domandammo.
Ci domandiamo – com’è stato.

E tutto l’amore che amiamo,
Tutto l’odore che odoriamo,
Tutto il patire che patiamo:
Sei tu che ami e odori e patisci,
O Futuro che ti demolisci.

O Futuro che entri
Dentro le nostre porte.
O Futuro che ci costruisci.
O Futuro che sali a noi
Tua morte.
 

Giovanni Giudice

 

Le parole
 
Le parole. Già.
Dissolvono l’oggeto.
Come la nebbia gli alberi,
il fiume: il traghetto.
 
Giorgio Caproni

 

 
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* in copertina
Hope
Lam Tung Pang
** Video Installazione –
Lam Tung Pang e 50 registi di brevi video
*** la foto nel post è tratta dal video
Candle (until finding the source of the water) –
Zeynep Kayan e Özgür Atlagan
**** le poesie sono tratte da
Poesie dell’Italia contemporanea
1971-2021

a cura di Tommaso Di Dio