Cao Fei e Titos Patrikios

La poesia viene a trovarti in bici, col motorino, in auto
a volte viene come amazzone con la spada levata
a volte ti segue dal supermarket come cenciosa mendicante
ti trascina come una pornostar in abissi allucinanti
ti richiama all’ordine come una direttrice di riformatorio
ti si presenta nel sonno più profondo come vergine immacolata
ti inganna mandando al suo posto una sua ancella
e tu credi di essertela portata a letto finalmente
ti invita col fischietto a gridare slogan di partito
ti prende in giro dando la precedenza alle tue occupazioni serie
ti riempie la vuota casseta postale delle ambizioni
ti alletta con slogan di gloria, denaro, immortalità
ti convince come amante infedele che è solo tua
ti sorpassa per spolverare condottieri semimorti
ti gonfia le utopie fino a farle scoppiare come palloncini
si adira con te quando non vedi che si sforza di spazzare la nebbia
ti chiede aiuto quando le danno la caccia i poteri da lei disprezzati
ti dice che anche quando li esaltava, di nascosto li sabotava
ti segnala i luoghi comuni e ti ribaltava le cose di per sé evidenti
ti bisbiglia segreti che tocca a te investigare
ti chiarisce cose che prima restavano oscure
finché a un certo punto ti ricompensa della tua devozione
ti svela la verità, ti dice chiaramente che appartiene a tutti.
Proprio allora la poesia trova ciascuno di noi.

dal poema La poesia ti trova –
Tito Patrikios

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Whose Utopia – Parte seconda “Fairytale Factory”, video di Cao Fei

 

factory

Whose Utopia – Part.terza “My future is not a dream”, video di Cao Fei

 

 

* tutte le foto sono di Cao Fei